Renata Calabresi
Ferrara, 1899 - New Haven, 1995 I suoi libri furono proibiti perché era ebrea. Studiosa di psicologia e biologia lavorò in varie città italiane. Dopo l’emanazione delle leggi razziali fu costretta a lasciare il suo posto all’università di Roma e si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti dove visse e lavorò fino alla morte. Il suo libro più importante, La determinazione del presente psichico, fu pubblicato nel 1930 |
Federico Cammeo
Milano, 1872 - Firenze, 1939 I suoi libri furono vietati perché ebreo. Professore in varie città italiane insegnò a Firenze dal 1925 fino all'espulsione dalla cattedra in applicazione delle leggi razziali. Ha lasciato orme profonde in ogni campo del diritto pubblico. È dovuto a lui (1932) l'ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano. |
Isabelle Carrier
Il suo libro Il pentolino di Antonino, pubblicato nel 2011, è stato vietato a Venezia nel 2015 perché considerato poco adatto al pubblico infantile per cui è pensato ha al centro della narrazione il pentolino come metafora dei limiti personali che ciascuno porta con sé: una difficoltà emotiva, un handicap fisico, un trauma di qualunque tipo. |